IL CLIENTE
Il cliente è un’azienda che possiede differenti imbarcazioni di ricerca scientifica e che opera nel settore navale.
IL PROBLEMA
Durante una campagna di misurazione dettagliata su un’imbarcazione di ricerca scientifica, equipaggiata con strumentazioni altamente sensibili, è stato riscontrato un problema significativo di “notching” nell’onda sinusoidale della tensione.
Questo fenomeno, causato dall’elettronica di potenza (SCR) utilizzata per l’azionamento dei motori a propulsione, rappresentava una minaccia diretta alla stabilità operativa dell’imbarcazione.
LA SOLUZIONE
L’analisi dell’impianto di bordo è stata effettuata da un nostro partner olandese che si occupa di power quality e risparmio energetico che, dopo un confronto con gli esperti di Ortea, ha individuato come soluzione ai problemi del cliente l’installazione di 2 induttanze in serie a monte di ogni motore.
Tali reattanze, che essendo direttamente collegate agli azionamenti a tiristori (SCR) subiranno una forte distorsione della corrente, seguono le specifiche fornite dal cliente e sono realizzate in conformità ai regolamenti RINA per il settore navale.
Le 5 reattanze (2 per ogni motore più 1 di scorta) necessarie a risolvere il problema a bordo dell’imbarcazione presentano le seguenti caratteristiche tecniche principali:
- Potenza: 60kVA
- Induttanza: 0,05mH ±10%
- Corrente nominale: 1000A
- Corrente di picco: 1500A
- Livello di isolamento: AC 3×1’
- Frequenza: 60Hz
- Peso: 210kg
Queste soluzioni, progettate per ambienti difficili come quello marino, enfatizzano l’impegno di Ortea nel fornire soluzioni che non solo risolvono problemi immediati, ma migliorano anche l’efficienza energetica e la sostenibilità operativa a lungo termine.