Il cliente, una primaria società italiana che opera nel campo della trasformazione delle materie plastiche in vari settori, aveva molteplici fermi impianto, dipendenti dalla scarsa qualità dell’energia fornita dalla rete, con conseguenti perdite dal punto di vista produttivo ed economico.
UN PROBLEMA DI POWER QUALITY: I BUCHI DI TENSIONE
Al fine di porre rimedio a questa situazione Ortea ha effettuato un’analisi dell’impianto individuando la causa principale nei circa 250 buchi di tensione a cui era sottoposto l’impianto elettrico aziendale nell’arco di un anno.
LA SOLUZIONE ORTEA
La soluzione proposta è stata quella di installare un compensatore di buchi di tensione Oxygen.
L’apparecchiatura fornita da Ortea è un Oxygen K da 1000kVA con compensazione della tensione continua in ingresso di ±10% e la copertura di buchi di tensione fino a -40% per 1 minuto equipaggiato con interruttore automatico in ingresso e in uscita e linea di bypass manuale con interruttore automatico interbloccato.
I BENEFICI DI UN COMPENSATORE DI BUCHI DI TENSIONE
Considerato l’elevato numero di buchi di tensione e i conseguenti costi che il cliente doveva sostenere ogni anno, la soluzione tecnologica offerta da Ortea oltre ad un ritorno dell’investimento in tempi molto brevi, permette anche un flusso di produzione costante.
Un caso pratico come questo in cui Ortea permette al proprio cliente di migliorare la Power Quality e allo stesso tempo evitare fastidiosi fermi produzione e conseguenti perdite economiche, può essere duplicato in vari settori applicativi oltre alla plastica, come ad esempio: industria elettronica, food&beverage, acciaierie, cartiere, petrolchimica, automotive, medicale, farmaceutico, data center ecc.
A PROPOSITO DI OXYGEN
Oxygen si distingue per la sua efficace gestione dei buchi di tensione, assicurando una rapida risposta (meno di 3 millisecondi). L’energia richiesta è prelevata direttamente dalla rete e i modelli attuali possono coprire buchi di tensione fino al 50% del valore nominale.
La compensazione è effettuata tramite interruttori statici IGBT controllati da un microcontrollore. La tecnologia a doppia conversione assicura l’isolamento da disturbi e distorsioni della rete e consente la realizzazione di macchine di grossa potenza.
Il modello Oxygen K è ulteriormente equipaggiato con interruttori automatici in ingresso, in uscita e una linea di by-pass manuale, offrendo una soluzione ancora più completa.
Per saperne di più scarica il catalogo https://www.orteanext.com/it/download/cataloghi/