Per risolvere i problemi di fluttuazione della tensione di un grande produttore di fertilizzanti dell’Africa occidentale, abbiamo realizzato e consegnato uno stabilizzatore di tensione modello Sirius da 4000kVA con specifiche di regolazione della tensione di ingresso ±20%, fuori catalogo, progettato sulla specifica esigenza di questo cliente.
Lo stabilizzatore di tensione è stato fornito completo di Kit di protezione totale, che comprende:
- Interruttore automatico in ingresso
- Interruttore automatico in uscita
- Commutatore di by-pass
La sfida realizzativa e logistica che abbiamo dovuto affrontare e risolvere è stata quella relativa alle imponenti dimensioni delle parti magnetiche necessarie a gestire l’elevata potenza richiesta, che ha portato all’assemblaggio dello stabilizzatore di tensione in un armadio di 6200x2000x2400h mm con un peso di circa 13.000kg.
La gamma Sirius, lo stabilizzatore di tensione più performante e completo della nostra produzione, sta riscuotendo un notevole successo sul mercato.
Sirius è disponibile per potenze da 60 a 6000kVA, con regolazione ±10%, ±15%, ±20%, ±25%, ±30%, +15/-35% e +15/-45%. La logica di controllo è gestita da due microprocessori DSP (uno che realizza il controllo e l’altro che gestisce le misure) che realizzano la stabilizzazione della tensione di uscita regolandone il vero valore efficace (true-RMS). L’intero sistema è supervisionato da un terzo microprocessore (bodyguard) che verifica il corretto funzionamento degli altri microprocessori.
Oltre al dimensionamento generoso e alle protezioni aggiuntive, che ne fanno un’apparecchiatura molto affidabile e longeva, una caratteristica importante è senz’altro l’interfaccia utente.
Costituita da un display touch da 10” multilingue (dotato di porta RS485) è in grado di fornire informazioni sullo stato delle linee a monte e a valle dello stabilizzatore di tensione (tensione, corrente, fattore di potenza, potenza attiva, potenza apparente, potenza reattiva, ecc.), lo stato operativo dello stabilizzatore (visualizza tutte le informazioni relative a ciascuna modalità operativa: acceso/spento, raggiunto limite di regolazione, aumento/diminuzione della regolazione ecc.) e gli eventuali allarmi (minima e massima tensione, massima corrente, sovratemperatura ecc.).
Se collegato in rete via Ethernet con cavo RJ45, il display è inoltre riproducibile su pc in remoto usando un software VNC. È inoltre possibile interfacciarsi con lo stabilizzatore utilizzando il protocollo Modbus TCP/IP (protocollo standard nella comunicazione fra dispositivi elettronici industriali). Il sistema è inoltre dotato di due porte USB utilizzabili per scaricare i dati memorizzati e caricare l’aggiornamento dei software della scheda di controllo.
Le possibilità di interfaccia si ampliano con Ortea Cloud, la nuova piattaforma di Ortea per il monitoraggio da remoto dello stabilizzatore di tensione.